mercoledì 10 gennaio 2024

#2 Sabato Santo

Sabato Santo

《Senza Gesù Cristo
si nasce solo per morire.
Con Gesù Cristo
si muore solo per vivere》
M. de Unamuno

Già il tramonto
incendia l'orizzonte e ci parla
del Tuo sangue versato
per noi.

Ma sollevaci, Signore,
lo sguardo ad incontrare
una stella
posta a splendere nel buio
come il fulgore
che già sprigiona dal profondo
del Tuo santo sepolcro.
Ricordaci per essa
che la morte non è fine,
ma inizio,
e che la gioia e la speranza
del giorno in cui hai vinto la notte
devono sempre esser più forti
della tristezza e del dolore.
Ricordaci,
o Signore,
che Tu già ci attendi
dove è luce per sempre.

Susanna Contadin
15 giugno 2010


È il giorno dell'assenza, in cui si avverte di più la solitudine come se anche Dio ci avesse abbandonati a noi stessi. A sottolineare un'atmosfera di fine, di morte, ecco le immagini del tramonto e del sangue versato. Ma all'improvviso appare una stella, una luce di speranza nel cielo buio che richiama il sepolcro: essa ci guida verso la Pasqua - è un nuovo inizio, è una nuova vita in contrapposizione  alla morte e alla fine; è un nuovo giorno, non è piu notte; la gioia e la speranza prendono il posto della tristezza e del dolore. Ma questa luce ci fa strada anche verso il Paradiso: la Pasqua diventa così la porta per l'eternità.

Poesia selezionata nella IV edizione del Premio Vivarium e inclusa nell'antologia Parole di Vita, ed. Ursini 2012

martedì 9 gennaio 2024

#1 Preghiera

Preghiera

Donami sorrisi,
Signore,
per testimoniare ovunque la gioia
del mio sperare in te;
ma che la mia letizia
non ferisca l'oppresso.

Donami lacrime,
Signore,
per intenerire il mio cuore
ed aprirlo alla compassione;
ma che il mio pianto non attenui
il fervore della mia preghiera.

Susanna Contadin
4 febbraio 2010


La poesia è costruita sul parallelismo e sul contrasto: la stessa struttura è utilizzata per invocare sia sorrisi che lacrime, le due facce della nostra vita. La prima strofa insiste sulle immagini positive della gioia, della letizia, della speranza, ma termina con un pensiero per chi si trova nella sofferenza. Al contrario, la seconda è incentrata sulla compassione ed il pianto che scaturiscono dai versi precedenti, ma si conclude con la prospettiva salvifica di una preghiera.

Poesia selezionata nella II edizione del premio Vivarium e inclusa nell'antologia Non abbiate paura, ed. Ursini 2010

domenica 7 gennaio 2024

CANTI SACRI E ALTRE POESIE

Questa raccolta era nata con l'intento di dare voce a temi di ispirazione religiosa, ma ben presto alle poesie di carattere sacro se ne sono affiancate altre su sentimenti già esplorati in Rugiada, quasi a significare un legame tra fede ed amore, conferendo così alla prima l'umanità del secondo e alle sfaccettature dell'uno lo slancio divino dell'altra.

giovedì 5 agosto 2021

#25 Commiato dal giorno

Commiato dal giorno

Un dolce vento
carezza l'antirrino.
Scende la sera.

Susanna Contadin
16 giugno 2009


#24 Apparizione

Apparizione

Eri in un sogno
soffuso dei colori
dell'aquilegia.

Susanna Contadin
16 giugno 2009


#23 Freddo lo spirito

Freddo lo spirito

L'anima invano
anela al suo disgelo:
l'opprime il verno.

Susanna Contadin
7 giugno 2009


#22 L'autunno invisibile

L'autunno invisibile

Morti i miei sogni,
son rami secchi e spogli.
Nel cuore, il vuoto.

Susanna Contadin
7 giugno 2009